IL TORINESE MARIO MASSAGLIA SU OSELLA VINCE LA 41^ Cesana-Sestriere.
Per la prima volta nella storia un pilota torinese vince la Cesana-Sestriere, cronoscalata valida per i titoli Europeo e Italiano Velocità in Salita Autostoriche: Mario Massaglia, su Osella PA9/90, si è infatti imposto nella 41^ edizione della corsa.
Soddisfatto il presidente dell’Automobile Club Torino, Piergiorgio Re: “Uno staff organizzatore che onora il prestigio della gara con un lavoro preciso e meticoloso – ha affermato Re. Il numero e il livello di partecipanti hanno confermato il fascino e il valore della competizione. Siamo grati a tutti i presenti e il risultato ci spinge con energia a guardare al futuro nel modo più proficuo insieme a tutte le realtà partner”-.
“Estrema soddisfazione aver vinto la Cesana-Sestriere con la vettura con cui Stefano Di Fulvio ottenne il record di 4’30”06 nel 2016 – ha dichiarato un emozionato Massaglia – finalmente davanti a tutti nella gara di casa, che è sinonimo di prestigio e storia. Quando ho appreso dello stop di Peroni, sono partito un po’ di conserva, non ho preso rischi”.
Una Bizzarrini 5300 GT è la Best of show della Cesana-Sestriere Experience.
Grande successo per questa undicesima edizione della Cesana-Sestriere experience, memorial Gino Macaluso, con oltre 80 vetture partecipanti.
Per questa edizione il concorso di eleganza dinamico ha visto la partecipazione di automobili di gran livello, fra cui la stupenda Bizzarrini 5300 GT, vettura appartenente alla famiglia Macaluso, completamente restaurata, che si è aggiudicata il trofeo come ”Best of show”, anche per ricordare la recente scomparsa di Giotto Bizzarrini.
La Mercedes 300 SL del 1957 della collezione Macaluso, perfettamente restaurata e originale, si è aggiudicata il premio “Best Woman car”, introdotto quest’anno per la quarta volta come premio per il miglior equipaggio femminile.
Il premio “Best car Abarth” se lo aggiudica la Abarth Simca 1300 del 1963, appartenente al grande appassionato dello Scorpione Angelo Miniggio.
La splendida e restauratissima Alpine Renault 1300 del 1976 di Milanesio Giuseppe si aggiudica il premio come “Best Rally Car”.
A sorpresa una Daimler SP 250 spyder del 1961 si aggiudica il premio “Vintage Story Car” che viene ritirato da Mario Ilotte.
La sempre simpaticissima e ben conosciuta Fiat Balilla 6CV cabriolet di Cavargna Bontosi Pierluigi vince il premio come “Best Car Guest”.
In perfetta livrea nera, si aggiudica il premio “Best Car of road” La Lancia Aurelia B24 spider di Paolo Re.
Si aggiudica il premio “Expert sport car” la rara Datsun 240Z del 1970, appartenente a Reteuna Giovanni.
Per la prima volta istituito il premio “Best Refurbished car”, che va ad una Fiat Abarth 124 Rally appartenente a Fiermonte Giuseppe.