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UBERTO BONUCCI BISSA IL SUCCESSO DELLO SCORSO ANNO CON IL TEMPO DI 4’54”26

_DSC0387È ancora il senese Uberto Bonucci su Osella PA 9/90 il dominatore della Cesana-Sestriere. Si è infatti aggiudicato questa 31^ edizione dopo i successi del 2007 e dell’anno scorso, ma non riuscendo a migliorare il suo record personale. Nel 2011 è infatti giunto al Colle in 4’53”99 mentre oggi è arrivato all’arrivo in 4’54”26, dato ben lontano dal record del percorso, 4’32”68, compiuto dall’iberico Andres Villarino nel lontano 1992 su Lola T298 BMW 2500. Secondo classificato assoluto Franco Cremonesi su Osella PA 9/90 arrivato in 5’10”67, terzo Piero Lottini sempre su Osella PA 9/90 che ha percorso la salita in 5’20”64, tempi piuttosto distanti da quello di Bonucci.

 

 

 

I vincitori degli altri raggruppamenti sono, per il primo, riservato alle auto costruite prima del 1969 (periodi D, E, F e G1) Alessandro Rinolfi su Morris Cooper S (scuderia Bologna Corse) con un tempo di 6’08”31. Per il secondo, quello delle vetture costruite fra il 1970 e il 1975 (periodi G2, H1) Massimo Perotto su Porsche 911 Rsr (Scuderia Meteco) giunto in 5’31”58 (sesto in classifica assoluta). Per il terzo raggruppamento, (dedicato alle auto costruite fra il 1976 e il 1981 – periodi H2/I) successo indiscusso di Bonucci sulla sua Sport Prototipo della torinese Osella.  Un clima mite e un bel sole a rendere ottimali le condizioni del percorso, hanno garantito una 31^ edizione svoltasi in tutta sicurezza senza incidenti di rilievo. Divertimento assicurato per il pubblico, assiepato alla partenza a Cesana e all’arrivo a Sestriere, e grande soddisfazione per gli organizzatori.

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LA PIOGGIA NON FERMA LA CESANA-SESTRIERE EXPERIENCE

IMG_2139La seconda Cesana-Sestriere Experience Memorial Gino Macaluso, concorso di conservazione e restauro si è conclusa domenica 17 luglio con la terza ed  ultima sfilata. Dopo il bel tempo che ha accompagnato le prime due passerelle del sabato, la pioggia non ha fermato le 108 automobili iscritte, quasi 40 in più rispetto al 2010. Sono state ben nove le categorie premiate in base a cinque requisiti: pedigree sportivo del modello, livello di originalità e conservazione, qualità del restauro ed epoca del veicolo. Ecco la lista dei premiati in base alla categoria: Vetture Turismo, Franco Uberti (Saab 96 V4); Vetture Gran Turismo, Carla Pilo di Boyl (Lancia Aurelia B20); Vetture Gran Turismo Competizione, Giuliana Talachini (Alpine A110); Vetture Turismo Competizione, Stefano Avandero (Lancia Martini Delta HF); Vetture Sport, Luigi Baulino (Maserati 200 SI); Vetture Sport “Regine delle salite” Osella, Andrea Vezzini (Osella PA3); Vetture monoposto motore anteriore, Luigi Brandolini (Lancia Morino Formula1 2500); Vetture monoposto motore posteriore, Carlo Steinhauslin (Ferrari F1 126 CA); Vetture Anteguerra 1919-40, Andrè Cholley (Peugeot Darl-Mat).
La Cesana Sestriere Experience 2011 era dedicata a Gino Macaluso, imprenditore tra i più autorevoli nel mercato internazionale dell’alta orologeria, scomparso meno di un anno fa, Presidente e Amministratore Delegato del gruppo Sowind, Appassionato collezionista di automobili antiche, pilota professionista, medaglia d’argento del Coni come Campione Europeo di Rally nel 1972 e Campione Italiano nel ’73 è stato presidente Club Italia,  presidente CSAI e presidente CIK-FIA (Commissione Internazionale di karting della Federazione internazionale dell’automobile).

Sempre più importanti i risultati di quest’edizione. Oltre 25 mila gli appassionati che hanno seguito tra lo scorso e questo week end la Cesana-Sestriere e la Cesana-Sestriere Experience. Ben 300mila euro investiti da parte degli organizzatori, 250 automobili hanno gareggiato e sfilato lungo il percorso, 30% in più rispetto alla scorsa edizione.

Da segnalare le 18 Osella, dalla PA3 del 1970 alla FA30 di Simone Faggioli che attualmente guida la classifica del Campionato Europeo ed Italiano. Quattro le auto del collezionista Gino Macaluso guidate dalla moglie Monica e dai figli Stefano e Massimo: una  Lancia Delta Integrale 16 V Martini Racing del 1995, una Fiat 124 Spider 1600 del 1971, una Fiat 124 Abarth Spider 1800 del 1973,  una Fiat Abarth Spider  X1I9 Prototipo del 1974.
Da sottolineare la presenza della rara ed elegante Peugeot Darl-Mat del francese André Cholley, della Bugatti 35 degli anni Venti, una Ford GT 40 Replica, la Lotus Seven degli anni Sessanta, sportiva ed essenziale. E’ stato possibile ammirare anche potenti monoposto a cominciare dalla Ferrari F1 126 C4 con la quale ha corso Michele Alboreto nel 1984.
Oppure la Tecno Formula 2 di Beppe Bianchini, con la quale ha corso  François Cevert, la Formula 1 del 1954 Lancia Marino, la Lola Formula 3000 le Formula Abarth e Italia. E ancora le regine delle cronoscalate, le Sport, rappresentate dalla Maserati 200 SL degli anni Cinquanta e l’ultima Ferrari, la Ferrari 333 SP.

Tra gli eventi di ieri è stato presentato il libro sulla vita di Enzo Osella scritto da Gianni Tomazzoni, si è disputata una gara di golf su 18 buche sui green più alti d’Europa del Sestriere con oltre 40 iscritti e infine si è svolta una raccolta fondi per la Fondazione Fibrosi Cistica. Spazio anche alle due ruote a motore con la 20.000 Pieghe, raid motociclistico stradale valido per il Campionato Italiano Gran Fondo ed ospitato all’interno del ricco palinsesto della Cesana Sestriere 2011.