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TERZA SFILATA CESANA-SESTRIERE EXPERIENCE: SI CORRE NONOSTANTE LA PIOGGIA

ULTIME NOTIZIE – A seguito della riunione da parte degli organizzatori della Cesana-Sestriere Experience, tenutasi nelle prime ore dell’alba di domenica 17 luglio, si è deciso che la terza e conclusiva sfilata delle vetture si svolgerà regolarmente a partire della ore 10.30. Con ogni probabilità non prenderanno il via le Osella e le monoposto da formula troppo penalizzate dal percorso bagnato dalla pioggia. Le premiazioni si svolgeranno presso il Grand Hotel Sestriere al termine del pranzo dei concorrenti.

BONUCCI (OSELLA) IL PIU’ VELOCE NELLE PROVE DEL SABATO

DSC_3014PRIMA GIORNATA DI PROVE PER LA 30° CESANA-SESTRIERE – Giornata di prove oggi alla Cesana- Sestriere, in attesa della competizione di domani, la storica cronoscalata di auto d’epoca giunta alla sua trentesima edizione. Il miglior risultato nella prima manche è stato quello di Uberto Bonucci (Osella Averna PA9/90) con un tempo di 5’12’’03, che si è riconfermato anche nella seconda manche con un crono di 5’00’’87, limando quasi una dozzina di secondi dal primo run. Si tratta di prove che non saranno valide per il posizionamento sulla griglia di partenza, né ai fini dei risultati della classifica. In compenso sono state utili ai piloti, 111 su 132 che avevano confermato la loro partecipazione, soprattutto DSC_2995per prendere le misure del percorso. In pista non sono mancati gli imprevisti. L’auto numero 4, l’Osella PA8/10 di Giuliano Peroni (rimasto illeso), è andata distrutta in seguito a un incidente nella prima parte del tracciato. Così, a causa di una perdita di olio sull’asfalto, il primo turno di prove è stato sospeso quando mancavano ancora tre piloti tra cui il favorito Bonucci. Intanto a pochi passi da piazzale Agnelli a Sestriere già oggi si respira aria di festa tra prodotti tipici della città austriaca Kitzbühel, gemellata con la Cesana Sestriere. Il tutto accompagnato da musiche e canti tirolesi e dal concerto Jodel. Tanti gli stand, da segnalare in modo particolare quello dell’Unicef con le Pigotte, le bambole vendute per ricavare fondi per la lotta alla malnutrizione nel mondo.