LA STORIA DELLA MANIFESTAZIONE

LA MANIFESTAZIONE

prev5La Cesana – Sestriere una gara automobilistica in salita, nata nel 1961. Gli organizzatori, vollero trasformare in circuito la striscia di asfalto appena posata che portava dai 1.000 metri s.l.m. di Cesana Torinese al Colle del Sestriere, dove da poco per volere della famiglia Agnelli, era nata l’omonima localita’ sciistica e di villeggiatura estiva. La strada, che superava un dislivello di 1.000 metri in 10 km di percorso fra tornanti, curvoni alternati a brevi ma “invitanti” rettilinei, stuzzica la voglia di vedere cosa sarebbe successo a correrci sopra…

 

cese-gara-2012-42Arriviamo quindi ai giorni nostri, quando la “CE-SE”, come si chiama nell’ambiente delle corse, diventata una dei piu’ importanti appuntamenti dell’automobilismo sportivo e storico mondiale.

 

 

DSC_2416L’emozione delle vie di Cesana e di Piazza Giovanni Agnelli al Sestriere, trasformate in veri e propri paddock a cielo aperto, con modelli che ripercorrono la grande storia dei motori nel mondo, cosa rara da vivere e, ormai, nessun appassionato riesce piu’ a farne a meno.

 

INFORMAZIONI GENERALI

La Cesana – Sestriere si svolge solitamente nell’arco di tre giorni in un weekend. Il venerdi’ dedicato alla verifiche tecniche e sportive, il sabato alle prove ufficiali e la domenica alla gara vera e propria.La Cronoscalata una gara internazionale di”Velocita’ in salita per auto storiche”, valida per il Campionato Europeo ed Italiano della Montagna.
 

LA STORIA DELLA CESANA SESTRIERE

 

CeSe_1963LA CORSA DEI CAMPIONI Il 1900 segna la nascita ufficiale delle grandi corse in salita italiane. La culla di questa specialità è il Piemonte, con “piste” naturali che si arrampicano sulle sue montagne; la mente ed il cuore che animano la nuova passione sono quelli dell’Automobile Club Torino. I 5 chilometri che dividono Madonna del Pilone da Pino Torinese sono quelli che il 21 aprile 1900 hanno misurato la bravura dei pionieri automobilistici. Poi sono arrivate la Sassi-Superga e la Susa-Moncenisio, le corse in salita che hanno richiamato la sfida tra le poche automobili circolanti nel 1902.
A queste si sono aggiunte in seguito la Garessio-San Bernardo, la Biella-Oropa e, appena al di là dei confini piemontesi, la Aosta-Gran San Bernardo.

Il 6 agosto del 1961, anno delle celebrazioni per il centenario dell’Unità d’Italia, l’Automobile Club Torino, tenne a battesimo la “Cesana-Sestriere”. La lunga storia di questa gara si può considerare divisa in due epoche: quella del primo periodo tra il 1961 e il 1973 e quella del secondo tra il 1981 e il 1992. Nella pausa tra il ’74 ed il 1980, la Cesana-Sestriere è rimasta in silenzio, ma è stata inserita come prova cronometrata nel percorso del Giro d’Italia Automobilistico.

Nei primi quattordici anni della Cesana-Sestriere (che appena nata poteva già contare sulla validità per il titolo italiano assoluto e per il Trofeo Europeo, in seguito Campionato Europeo FIA della Montagna) si sono alternati sul gradino alto del podio grandi nomi come Edgar Barth, Lodovico Scarfiotti, Arturo Merzario, Rolf Stommelen, e grandi case automobilistiche quali Maserati, Porsche, Ferrari, Abarth. Alla ripresa degli anni Ottanta, la competizione si era trasformata in gara tecnica con le vetture sport di Enzo Osella tra le vere protagoniste.

Ma la passione del pubblico e l’alta partecipazione dei piloti non è mai cambiata, né si è attenuata, anzi, la volontà di mettere alla prova la propria automobile ed i propri nervi per stampare sempre nuovi record, ogni anno da migliorare. Questo ha permesso a grandi campioni di percorrere i 10 km e 400 metri del tracciato sempre in un tempo minore fino a raggiungere l’incredibile record di 4’30”06 fatto segnare da Stefano Di Fulvio nell’edizione 2016.

Di sicuro, la “Cesana-Sestriere” si è meritata il posto di grande prestigio tra le cronoscalate: sulla sua tortuosa lingua d’asfalto si sono affrontati a viso aperto una moltitudine di piloti, che a centinaia hanno composto la lista degli iscritti di ogni edizione.

Il dominatore per numero di vittorie conquistate è indubbiamente il toscano Mauro Nesti che è riuscito a tagliare il traguardo nel minor tempo per ben nove volte (nel 1972, 1973, 1981, 1982, 1983, 1984, 1986, 1988 e 1989) seguito da Di Fulvio con quattro (2013, 2014, 2015, 2016). A tre vittorie  si piazza Bonucci (2007, 2011, 2012) mentre con due vittorie a testa troviamo Barth (1963, 1964 su Porsche 908, Scarfiotti (1965, 1966 su Ferrari Dino) e Vilarino (1990, 1992 su Lola).

Sito della competizione annuale Cesana-Sestriere