DUE PAROLE CON PIERGIORGIO RE – Il presidente dell’Automobile Club Torino, Piergiorgio Re, traccia la rotta sul nuovo corso della Cesana-Sestreire. “Il 2010 è il coronamento di tre anni di sacrifici –esordisce Re – Nel 2007 abbiamo ripreso in mano la Cesana-Sestriere, dal 2008 è stata nuovamente inserita nel campionato italiano, ed ora l’edizione 2010 è tornata a far parte del calendario continentale.
Abbiamo riportato in Piemonte una gara di campionato europeo. Questo è il punto, mentre il dramma è che il Piemonte, la regione culla dell’industria dell’automobile, in termini sportivi automobilistici è tra le ultime d’Italia. Non abbiamo autodromi, non abbiamo strutture dove la gente può andare a sfogare le sue passioni, non abbiamo centri di guida sicura. Questi sono i temi sui quali l’Automobile Club Torino continua a battersi”.
Tappa fondamentale di questa svolta è stata la creazione di una società consortile per la gestione del nuovo corso puntando decisamente in alto. “L’aver riportato la Cesana-Sestriere a questi livelli – afferma il presidente dell’Automobile Club Torino – è chiaramente una grande soddisfazione. Un’iniziativa possibile in quanto è stata sposata dai due comuni interessati, Cesana e Sestriere. Non c’è dubbio che nel mese di luglio, più di dieci giorni, le varie attività della zona ne traggono beneficio. Tra concorrenti, addetti ai lavori e spettatori questa realtà è cresciuta nel tempo. Consapevoli di questo incremento, recentemente è stata costituita una società consortile tra comuni e Automobile Club Torino per gestire una settimana motoristica che andrà ad abbracciare due weekend”.
Anche per il futuro le idee e gli obiettivi appaiono chiari. “Ci aspettiamo che diventi una manifestazione fondamentale del nostro territorio per il mese di luglio e che si ripeta nel tempo. Non solo la Cesana-Sestriere, intesa come sfida sportiva, ma una serie di eventi per una grande festa dei motori in montagna. Lo sforzo dell’Automobile Club Torino e dei comuni di Cesana e Sestriere è importante. Certo dovrà trovare analogo impegno da parte della Provincia di Torino per il mantenimento delle strade, fondamentale per la competizione, della Regione Piemonte, da sempre al nostro fianco, e da parte degli sponsor. Non basta il solo sostegno economico. Dobbiamo creare un gruppo di lavoro che ci aiuti a crescere insieme guardando avanti, al futuro. Soltanto così la Cesana-Sestriere, oltre a diventare ancor più grande, potrà camminare con le sue gambe e diventare sempre più prestigiosa nel panorama internazionale”.